“Credo che avere la Terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”
Andy Warhol

Può esserci bellezza in un rifiuto?

La risposta è sì! La bellezza la ritroviamo nel riciclarlo, rigenerarlo e dargli una nuova vita.

E ci sono casi in cui dai rifiuti nascono addirittura opere d’arte contemporanee.

Negli ultimi decenni, infatti, l’arte contemporanea ha puntato i riflettori sull’ambiente e continua  a sensibilizzare tutti noi ad avere sempre più un approccio sostenibile.

Fotografi, scultori, urban artist, sono tantissimi gli artisti che hanno deciso di prendersi cura della natura realizzando opere che veicolano messaggi che non possiamo più permetterci di ignorare. Ne abbiamo scelti tre che hanno fatto dei materiali di scarto (plastica, alluminio, ecc.) la materia prima da plasmare per dare forma alla loro espressione creativa. 

Crash: l’arte sostenibile di Fabio Ferrone

Crash è il termine che descrive l’insofferenza di Fabio Ferrone nel trovare rifiuti sparsi ovunque e il desiderio istintivo di schiacciarli per ridurne il volume. Il termine onomatopeico è un chiaro riferimento alla tecnica con cui crea le sue opere e, cioè, schiacciando materiali di scarto per dare loro una nuova vita. I rifiuti che utilizza maggiormente sono le lattine, ma anche bottoni e altri materiali di scarto. La Pop Art di Fabio Ferrone.

L’arte che salva il mare di Annarita Serra

Le opere di Annarita Serra raccontano una storia di rinascita, arte e nuova vita. Non solo quella del materiale che utilizza, ma anche la sua. L’artista aveva due sogni: lavorare con l’arte e salvare il mare e, da manager affermata, ha cambiato vita dedicandola all’arte e alla sostenibilità.

Le sue opere sono un omaggio alle icone contemporanee e a personaggi simbolo della nostra società dei consumi. I ritratti, creati con materiali di scarto recuperati sulle spiagge della Sardegna, appaiono come immagini cristallizzate, testimonianza di quanto tutto sia effimero, anche la fama e il successo.

Droppings and the dam di Arun Kumar

Ad Arun Kumar sono serviti più di settanta mila tappi per sensibilizzare le persone sul tema della sostenibilità ambientale. Li ha raccolti in tutto il mondo per realizzare un’opera imponente come il numero di tappi che vengono buttati ogni giorno.

“Droppings and the dam” è la scultura che rappresenta il simbolo della strategia scelta da Kumar per combattere la cultura consumistica che sta travolgendo la nostra società.

Ispirati dall’arte, crediamo che sia doveroso generare e rigenerare valore senza sprecare le risorse della Terra. Per noi di Maca è la forma d’investimento più nobile che si possa desiderare.

Realizzare packaging innovativi e che impattano il meno possibile sull’ambiente è la nostra forma d’arte perché lo facciamo col cuore prima che con la tecnica.

Passo dopo passo, ci impegniamo costantemente a dare il nostro contributo per la realizzazione di un futuro più green. Il nostro prodotto di punta sono le Green Sleeve, etichette che, per adattarsi alla forma del contenitore fanno affidamento solo sulle loro proprietà elastiche, non hanno bisogno di adesivo o calore. Utilizziamo materie prime provenienti da fonti rinnovabili. Progettiamo imballaggi riciclabili con la possibilità di separare facilmente lo strato in carta da quello in plastica.

Grazie alla corretta progettazione del peso della carta, dello spessore dei film plastici e del tipo di adesivo per la laminazione, abbiamo sviluppato un packaging in carta laminata sia riciclabile che compostabile. Abbiamo, inoltre, ridotto i processi che utilizzano solventi a favore di quelli che utilizzano acqua e continuiamo a investire nell’innovazione tecnologica che ci consente di ridurre al minimo lo spreco di materia prima e di energia. Effettuiamo la sovrastampa di incarti esistenti, anche non prodotti da noi, per effettuare correzioni, integrazioni, aggiornamenti di legge, modifiche a loghi e codici a barre, per evitare che un packaging possa diventare un rifiuto anche se inutilizzato od obsoleto.

Questi sono solo alcuni dei nostri Step for Respackt.

Scopri il nostro impegno per un futuro più sostenibile.